Raccordi a pressare in acciaio inox per impianti professionali: ecco come sceglierli

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Nell’ambito degli impianti professionali, la scelta dei raccordi a pressare in acciaio inox riveste un ruolo fondamentale per garantire efficienza, sicurezza e durabilità. Questi componenti, grazie alle loro caratteristiche tecniche e alla qualità dei materiali, rappresentano una soluzione affidabile per diverse applicazioni industriali e civili.

Questo articolo analizza le specifiche dei raccordi a pressare in acciaio inox, i criteri di selezione, le tipologie disponibili, le normative vigenti, la compatibilità con vari sistemi, le corrette procedure di installazione e le pratiche di controllo qualità post-installazione.​

Caratteristiche dei raccordi a pressare in acciaio inox

I raccordi a pressare in acciaio inox sono progettati per unire tubazioni attraverso un sistema di pressatura a freddo, eliminando la necessità di saldature e garantendo connessioni sicure e durature. Il materiale più comunemente utilizzato è l’acciaio inossidabile AISI 316L, noto per la sua elevata resistenza alla corrosione e alle alte temperature .

Questi raccordi presentano una guarnizione in elastomero, solitamente in EPDM o HNBR, che assicura la tenuta stagna del sistema . La qualità dell’acciaio inox utilizzato influisce direttamente sulla durata e sull’affidabilità dell’impianto, rendendo fondamentale la scelta di materiali certificati e conformi agli standard internazionali.​i

Criteri di scelta per impianti professionali

La selezione dei raccordi a pressare in acciaio inox per impianti professionali deve basarsi su diversi fattori chiave:​

  • Pressione di esercizio: è essenziale che i raccordi siano certificati per sopportare la pressione operativa dell’impianto, evitando rischi di perdite o rotture.​

  • Temperatura: la resistenza termica dei raccordi deve essere adeguata alle condizioni operative, soprattutto in impianti che gestiscono fluidi ad alte temperature.​

  • Tipo di fluido: la compatibilità chimica tra il materiale del raccordo e il fluido trasportato è cruciale per prevenire fenomeni di corrosione o degrado del materiale.​

  • Ambiente di installazione: in ambienti aggressivi o con elevata umidità, l’acciaio inox offre una maggiore resistenza alla corrosione, garantendo una lunga durata dell’impianto

Considerare attentamente questi criteri consente di scegliere raccordi che assicurino prestazioni ottimali e una lunga vita operativa dell’impianto.​

Tipologie di raccordi disponibili

La gamma di raccordi a pressare in acciaio inox è ampia e comprende diverse tipologie per soddisfare le varie esigenze degli impianti:​

  • Curve: utilizzate per modificare la direzione del flusso nei tubi, disponibili con angoli di 45° e 90°.

  • Tee: permettono la derivazione del flusso in tre direzioni, creando ramificazioni nell’impianto.​

  • Riduzioni: consentono il collegamento tra tubi di diametri differenti, adattando l’impianto alle specifiche esigenze di portata.​

  • Manicotti: utilizzati per unire due tubi in linea retta, garantendo una connessione stabile e sicura.​

Le dimensioni dei raccordi variano generalmente da 15 mm a 168 mm di diametro, con standard di produzione che assicurano la compatibilità con le tubazioni corrispondenti

Normative e certificazioni richieste

L’installazione di raccordi a pressare in acciaio inox in impianti professionali deve rispettare precise normative e possedere le certificazioni necessarie per garantire sicurezza e conformità:​

  • Certificazioni di qualità: come le omologazioni DVGW, che attestano la conformità dei prodotti agli standard europei per l’acqua potabile.

  • Norme di installazione: ad esempio, la UNI 7129 per gli impianti a gas domestici e la UNI 11528 per quelli extradomestici, che definiscono i requisiti tecnici e di sicurezza per l’installazione.​

  • Certificazioni specifiche: per applicazioni particolari, come il trasporto di gas o fluidi industriali, sono richieste certificazioni aggiuntive che attestano l’idoneità dei raccordi a tali utilizzi.

Assicurarsi che i raccordi scelti siano conformi a queste normative e certificazioni è fondamentale per la sicurezza e l’efficienza dell’impianto.

Compatibilità con diversi sistemi

La versatilità dei raccordi a pressare in acciaio inox li rende compatibili con una vasta gamma di sistemi e tubazioni:​

  • Tubi in acciaio inox: la combinazione con tubi dello stesso materiale garantisce uniformità e resistenza alla corrosione.​

  • Tubi in rame: alcuni sistemi permettono l’integrazione con tubazioni in rame, offrendo flessibilità nelle soluzioni impiantistiche.​

  • Sistemi multistrato: in determinate applicazioni, i raccordi possono essere utilizzati con tubi multistrato, ampliando le possibilità di impiego.​

Questa compatibilità facilita interventi di manutenzione e ampliamenti degli impianti senza la necessità di sostituire interamente la rete di tubazioni preesistente, riducendo tempi e costi di intervento.

Inoltre, la possibilità di utilizzare raccordi a pressare in acciaio inox in combinazione con diversi materiali consente di adattare gli impianti alle esigenze specifiche di ogni settore, dall’industria alimentare alla chimica, dal settore sanitario a quello civile.

Procedure di installazione corretta

L’installazione dei raccordi a pressare in acciaio inox richiede precisione e l’utilizzo degli strumenti adeguati per garantire un montaggio sicuro ed efficiente. Ecco i principali step da seguire:

  1. Taglio del tubo – Utilizzare un tagliatubi specifico per acciaio inox per ottenere un taglio netto e privo di sbavature.

  2. Sbavatura e pulizia – Eliminare eventuali residui di lavorazione e pulire accuratamente la superficie del tubo per evitare impurità nella connessione.

  3. Inserimento del raccordo – Posizionare il raccordo sulla tubazione assicurandosi che la guarnizione interna sia correttamente alloggiata.

  4. Pressatura – Utilizzare un’apposita pressatrice con ganasce compatibili per eseguire la crimpatura del raccordo, garantendo una tenuta sicura e permanente.

  5. Verifica dell’installazione – Controllare la corretta esecuzione della pressatura e la stabilità del raccordo prima di mettere in pressione l’impianto.

Seguire questi passaggi permette di ottenere installazioni affidabili e durature, riducendo il rischio di perdite e migliorando l’efficienza complessiva dell’impianto.

Controlli di qualità e collaudi

Dopo l’installazione, è fondamentale eseguire test di tenuta e controlli di qualità per verificare che i raccordi siano stati montati correttamente e che l’impianto funzioni in sicurezza. Le principali procedure di collaudo includono:

  • Prova di pressione – Si effettua introducendo un fluido sotto pressione all’interno dell’impianto per verificare la resistenza dei raccordi e l’assenza di perdite.

  • Ispezione visiva – Controllo dei punti di giunzione per identificare eventuali difetti di installazione.

  • Verifica delle certificazioni – Assicurarsi che tutti i raccordi utilizzati siano conformi agli standard previsti per l’impianto specifico.

Queste verifiche consentono di garantire la massima affidabilità dell’impianto, assicurando che i raccordi a pressare in acciaio inox rispondano agli standard qualitativi richiesti e offrano prestazioni ottimali nel tempo.

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